Ristrutturazione e riorganizzazione della sala conferenze XIX del Palazzo Nazioni Unite con sale riunioni, uffici e lounge
Committente: Ministero degli Affari Esteri del Qatar
Missione Permanente del Qatar alle Nazione Unite – Ufficio di Ginevra
Anni: 2014 – 2019 (Realizzato)
Servizi svolti: Progetto integrale opere impiantistiche, Progetto Prevenzione Incendi, Controllo in fase di esecuzione (opere impiantistiche)
Importo opere: Euro 12,0 mln di opere
Progetto architettonico: Peia Associati
Grazie alla donazione del governo del Qatar, la Hall XIX delle Nazioni Unite a Ginevra è stata completamente rinnovata sulla base del progetto curato da Peia Associati S.r.l.
L’intervento è una sintesi di creatività italiana tra valori comuni del passato e visione sul futuro. Coniuga estetica, innovazione tecnologica, design, ergonomia, accessibilità e sostenibilità.
Utilizzata per le assemblee plenarie, 4.000 m2, 800 posti a sedere (320 posti e scrivanie per i delegati degli Stati, altrettanti posti per gli assistenti, circa 160 posti per osservatori e stampa) la Hall XIX è la più grande sala della sede ONU di Ginevra.
Ai Engineering S.r.l. ha svolto, per questo prestigioso intervento di rilevanza mondiale, la progettazione e il controllo in fase di esecuzione delle opere impiantistiche e la progettazione antincendio.
Ricca e complessa è l’impiantistica, completamente interfacciata con i centri di controllo generale della sede ONU.
La sala è dotata dei migliori sistemi audio video attualmente sul mercato: maxischermo LED 9 m x 4 m Full HD 4K, videocamere motorizzate ad alta definizione che permettono di inquadrare immediatamente in automatico chi inizia a parlare, completa integrazione con il sistema di comando e controllo dell’impianto di illuminazione e dell’impianto di diffusione sonora.
Il sistema di traduzione simultanea, che si avvale anche di “messaggi di servizio” inviati ai monitor dei delegati e del podio, è di altissima affidabilità con centrali, elementi in campo, reti elettriche/dati e alimentazioni elettriche completamente ridondate e monitorate.
La completa integrazione tra sistema di traduzione istantanea e sistema video ha permesso la realizzazione (per la prima volta in una sala ONU) di una cabina di traduzione per il linguaggio dei segni.
Le cabine di traduzione sono complessivamente dieci, tutte conformi ai severi standard prestazionali richiesti dalle norme internazionali ISO.
Particolare cura è stata posta nella progettazione e nella realizzazione dell’impianto di illuminazione, che impiega il sistema circadiano (ad imitazione del sorgere e del tramontare del sole) consentendo di beneficiare anche di luce naturale attraverso un sistema di aperture automatiche e motorizzate.
Gli impianti audio video, di traduzione simultanea e di illuminazione sono controllati da un’ampia e complessa centrale di controllo “spaziale” con vista diretta sulla sala.
Elevata è l’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione, allacciati alla rete idrotermica del quartiere Sécheron-Nations per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, grazie all’acqua del lago di Ginevra.
La progettazione antincendio ha previsto in particolare l’analisi del sistema di esodo dalla sala, la protezione degli elementi strutturali nonché la progettazione degli impianti di protezione in caso di incendio (impianto di evacuazione fumi).
Courtesy of Peia Associati
Photo by Giovanna Silva