NFRP – National Flood Relief Project

Malta

Programma nazionale per la prevenzione delle alluvioni. Implementazione rete di smaltimento delle acque meteoriche

Committente: Ministry for Resources and Rural Affairs / BM Tunnel JV

Anni: 2012 – 2015 (Realizzato)

Servizi svolti: Studio geologico e geotecnico, Studio idrologico ed idraulico, Piano di monitoraggio, Validazione del progetto esecutivo, Direzione Lavori.

Importo opere: Euro 38,4 mln di opere

Lo scopo del National Flood Relief Project (NFRP) è di risolvere i problemi relativi alle inondazioni mediante la realizzazione di una rete di gallerie sotterranee, canali e ponti capace di drenare verso il mare gli allagamenti causati dalle piogge intense in quattro diversi bacini: Birkirkara-Msida, Gzira, Qormi-Marsa e Marsascala. Queste sono le aree individuate come quelle a maggiore sensibilità dallo Storm Water Master Plan e sono anche le zone che hanno registrato i danni maggiori durante l’evento che ha colpito l’isola di Malta nel settembre 2003.
NFRP ha un approccio olistico del problema a livello di bacino: il proposito del progetto è stato quello di affrontare il problema non solo nella dimensione locale ma nel tenere in conto delle relazioni tra le differenti località e anche cercando di interconnettere bacini adiacenti per migliorare il rapporto costi-benefici e l’efficienza idraulica.
Il progetto è composto da cinque interventi principali, ciascuna delle quali affronta i problemi causati dalle principali tipologie di inondazioni.
Ciascun componente è situato nei tre bacini idrografici di Malta, a beneficio diretto delle località di Attard, Lija, Balzan, B’Kara, Iklin, Msida, Marsa, Qormi, Zebbug, Gzira, Zabbar e Marsascala.

L’intervento più grande, a B’Kara-Ta’ Xbiex, comprende canali sotterranei di intercettazione per le acque piovane superficiali. Questi canali sotterranei sono collegati a intercettatori di petrolio e sabbia di primo getto che, a loro volta, sono collegati a un sistema di tunnel
sotterranei che raccoglie l’acqua piovana proveniente dai villaggi locali e la trasporta in mare attraverso uno sbocco a Ta’ Xbiex. La lunghezza totale del tunnel B’Kara-Ta’ Xbiex è di circa 11 km, con un diametro compreso tra 3 e 7 metri e una profondità compresa tra 8 e 52 metri sotto la superficie.
Un’altra componente chiave del progetto è la costruzione di un bacino idrico di 10.000 m3 di volume situato a Gzira. Ha uno sfioratore collegato ad un tunnel sotterraneo lungo 778 m che è collegato al tunnel B’Kara-Ta’ Xbiex per portare l’acqua piovana verso il mare. Tuttavia, una parte dell’acqua viene raccolta, trattata e riutilizzata. I ricercatori stimano che circa 300.000 metri cubi di acqua piovana possano essere filtrati nella falda acquifera locale attraverso questo serbatoio.
Il progetto ha inoltre costruito un nuovo ponte a campata unica per sostituire tre ponti indipendenti demoliti per migliorare il flusso dell’acqua. Un’altra caratteristica allevia i problemi di inondazioni precedentemente riscontrati nella parte inferiore di Zabbar e nella sua piazza principale M’Scala. Qui, il progetto ha costruito canali sotterranei per intercettare l’acqua piovana di superficie, collegati a un sistema di tunnel sotterranei che raccolgono l’acqua piovana dalle zone superiori di Zabbar e la convogliano verso un deflusso sulla costa tra Zghajra e M’Scala.

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