Riqualificazione urbana e sviluppo del comparto residenziale ad elevato risparmio energetico – Unità di Intervento “R2”
Committente: EuroMilano S.p.A.
Anni: 2016 – 2022 (Realizzato)
Servizi svolti: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo (opere infrastrutturali, strutturali, impiantistiche), Computi metrici estimativi e specifiche tecniche, Acustica, Energetica, Prevenzione incendi, Particolari costruttivi architettonici, Direzione Lavori (opere strutturali, impiantistiche)
Progetto sviluppato con metodologia BIM
Importo opere: Euro 68,1 mln di opere
Progetto architettonico: Studio Scandurra, Zanetti Design Architettura
Il nuovo complesso residenziale costituito da un edificio in linea ed uno a torre, è collocato nella zona nord-ovest di Milano e si inserisce all’interno del progetto “UpTown”, che comprende due Unità di Intervento: l’Unità di intervento “R3”, ultimata nel 2019, e l’Unità di intervento “R2”, ultimata nel 2022. Il progetto fa parte del Programma Integrato di Intervento Cascina Merlata, un ampio piano di riqualificazione territoriale e infrastrutturale, volto a recuperare un’estesa area periferica della città attraverso nuovi insediamenti residenziali, commerciali, un grande parco pubblico, attrezzature scolastiche, nonché una fitta rete di infrastrutture ciclabili e pedonali. Questo complesso è stato il primo ad essere consegnato alla città ed il progetto rappresenta un sistema residenziale aperto che si fonde con la struttura urbana esistente e il paesaggio. La composizione volumetrica, data dall’alternanza tra edifici in linea e a torre, crea un profilo mosso e dinamico, favorendo la vista di ogni edificio verso il parco.
Uno degli obiettivi principali del progetto è stato quello di realizzare un nuovo insediamento a ridotto impatto ambientale. A livello di quartiere, l’energia termica necessaria per gli edifici è fornita da una rete di teleriscaldamento, a livello di edificio si massimizzano le prestazioni passive, l’alto isolamento termico, l’inerzia termica, i guadagni solari invernali e la schermatura estiva, in modo da ridurre i fabbisogni termici. La produzione dei fluidi termici è affidata agli scambiatori del teleriscaldamento, mentre i fluidi frigoriferi sono prodotti da chiller condensati ad acqua. Le centrali sono localizzate al secondo piano interrato e servono ciascuna più edifici. La distribuzione e gli accessori di regolazione sono suddivisi per ogni singolo edificio. L’impianto di riscaldamento/raffrescamento all’interno delle unità immobiliari è realizzato con pannelli radianti a pavimento. È prevista la ventilazione meccanica centralizzata a doppio flusso con recupero di calore ottenuta tramite un’unità di trattamento aria con recupero di calore ad alta efficienza installata sulla copertura degli edifici; tale tipologia permette di ricambiare l’aria recuperando il calore mediante recuperatore di calore sull’aria di espulsione in controcorrente. Per ciascuna delle coperture degli edifici è previsto un impianto fotovoltaico.
Il sistema strutturale è composto da solai, solette piene in cemento armato gettate in opera, colonne verticali in cemento armato fortemente armate e nuclei irrigidenti in cemento armato, posti in corrispondenza dei nuclei scala ed ascensori, e travi in cemento armato, ribassate e rialzate fortemente armate per la presenza di pilastrate in falso, in particolare per la linea.
L’intero progetto è stato sviluppato e gestito in cantiere attraverso la metodologia BIM.
Fotografie di Andrea Martiradonna