Il 22 aprile 2024 sono stati avviati i lavori per la rifunzionalizzazione del Teatro Comunale di Alessandria.
L’intervento nasce dal concorso di architettura vinto nel 2022 da Ai Engineering e Ai Studio con capogruppo RossiProdi Associati.
In fase di progetto Ai si è occupata degli aspetti strutturali ed impiantistici, della prevenzione incendi e degli aspetti acustici; durante l’esecuzione dei lavori si occuperà dell’assistenza alla Direzione Lavori generale, delle Direzioni Operative strutturale ed impiantistica, della prevenzione incendi, degli aspetti acustici e del Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione delle opere.
Il progetto ridisegna in chiave moderna gli ingressi, i ballatoi e le gallerie del Teatro che risale agli Anni ’70 del secolo scorso. Il colore rosso caratterizzerà il foyer e la nuova sala grande, concepita per ospitare non solo spettacoli e concerti ma anche manifestazioni e fiere, potendo così disporre all’interno del polo teatrale di tre poli ambiti funzionali, quello “teatrale”, quello di “servizio” e quello “didattico”. Sono infatti previste anche nuove sale per corsi di formazione, laboratori e attività legate alla danza, alla musica, al turismo, etc.
Dal punto di vista impiantistico sono state adottate molteplici soluzioni minimizzare i consumi energetici (miglioramento delle performance dell’involucro, autoproduzione energetica da fonti rinnovabili, allaccio alla rete di teleriscaldamento cittadino, utilizzo di chiller condensati ad aria, impianto fotovoltaico, ventilazione meccanica controllata centralizzata con recupero di calore, illuminazione intelligente a LED, etc.) con ampio uso di fonti rinnovabili e tecnologie impiantistiche efficienti.
Per la gestione energetica dell’edificio è stato previsto un sistema di controllo e supervisione BEMS (Building Energy Management System) che ha l’obiettivo di perseguire il minor consumo di energia durante il funzionamento e per l’intero ciclo di vita. Al termine dei lavori l’edificio sarà di tipo nZEB Nearly Zero Energy Building, con un basso fabbisogno energetico, in regime sia invernale sia estivo, grazie alle buone prestazioni termiche ottenute (basse trasmittanze ed elevata inerzia termica).
I lavori, complessivamente per oltre 18 milioni di euro e suddivisi in lotti funzionali al fine di garantire una continuità di fruizione, dovrebbero concludersi entro tre anni.
